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Terremoto 2016Le tragiche immagini che hanno già fatto il giro del mondo mostrano l’enorme opera di distruzione generata dal violento scuotimento dello scorso 24 Agosto. Al di là dell’aspetto umano, comunque prevalente, le immagini mostrano danneggiamenti disuniformi: edifici crollati di fianco a costruzioni apparentemente integre (comunque non crollate), circostanza che i parametri geofisici, come la magnitudo dell’evento sismico, non sono in grado di spiegare. I ricercatori di ITC-CNR, insieme al consorzio ReLUIS, all’Università di Napoli Federico II e all’INGV, a meno di 48 ore dall’evento, hanno elaborato, seppure in forma preliminare, i segnali registrati dalla Rete Accelerometrica Nazionale ottenendo una serie di descrittori dello scuotimento del suolo. |